Il credito responsabile
- Autore: Iohan Colarusso
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Nell’ambito della prevenzione e della trasparenza nei confronti dei beneficiari di un credito, l’ASBCEF (Associazione svizzera delle banche di credito e degli istituti di finanziamento) desidera sensibilizzare i clienti alle conseguenze del loro impegno. L’obiettivo è anche di inquadrare i limiti ragionevoli di un prestito, e lasciare un margine di sicurezza in caso di imprevisti.
Di conseguenza, da gennaio 2016, gli istituti membri dell’ASBCEF devono consegnare sistematicamente una nota informativa ai consumatori di crediti, in cui viene descritto il contesto del contratto e le soluzioni possibili.
Ciò che caratterizza la concessione di crediti responsabili
La Svizzera è uno dei paesi europei più severi in materia di crediti al consumo. Uno degli obiettivi della legge federale sul credito al consumo (LCC) e delle convenzioni di autoregolazione è proteggere il cliente dal rischio di sovraindebitamento.
Così, gli istituti membri dell’ASBCEF realizzano uno studio approfondito di ciascun cliente, nonché un controllo scrupoloso del loro profilo, al fine di proporre soluzioni su misura e consigli appropriati, poiché ogni situazione è unica.
Analizzare le pratiche caso per caso
L’elemento principale per il beneficiario di un credito è l’ammissibilità del credito. Infatti, l’importo preso in prestito deve necessariamente collocarsi entro le capacità finanziarie del cliente. A tale scopo, è necessario conoscere la situazione complessiva del cliente, ossia i suoi redditi ma anche le sue spese.
Così, gli istituti membri dell’ASBCEF analizzano sistematicamente la situazione finanziaria globale del beneficiario del credito e viene creato, per ciascun cliente, un profilo di rischio personalizzato in modo da poter valutare la richiesta con precisione.
L’istituto di credito può quindi determinare l’importo del finanziamento ammissibile a partire dal budget individuale, tenendo conto delle rate mensili che dovranno essere rimborsate ma anche prevedendo un margine sufficiente per lasciare al beneficiario del credito una certa flessibilità finanziaria che gli consenta di far fronte agli imprevisti.
In altri termini, si tratta di lasciare al cliente un margine di sicurezza sufficiente per far fronte ad eventuali rischi non calcolati, ed evitare di ritrovarsi strangolato da un credito troppo stretto a causa di un imprevisto.
Lasciare un margine finanziario per far fronte ai rovesci di fortuna
Il cliente deve tenere a mente che possono sopraggiungere molti eventi imprevisti nel periodo del credito sottoscritto. Per esempio, il cliente può:
- perdere il lavoro
- subire un grosso incidente, o una grave malattia
- oppure un divorzio costoso
Questi numerosi rischi avranno conseguenze dirette o indirette sul credito sottoscritto, poiché possono generare significativi cambiamenti nei redditi o nelle spese.
È molto importante perciò, considerare questi rischi prima della sottoscrizione del credito, e prevedere un margine finanziario che permetterà di far fronte alle possibili conseguenze. In questo caso, il consumare può minimizzare tali rischi grazie a misure preventive molto mirate.
Raccomandazioni
A tale scopo, l’ASBCEF ha emesso diverse raccomandazioni nonché i principi generali per la concessione di crediti in maniera responsabile.
Infatti, in caso di un duro colpo, si raccomanda fortemente di contattare rapidamente l’istituto finanziario interessato, e se necessario, l’istituto sarà in grado di proporre soluzioni adeguate per il rimborso del credito sottoscritto, al fine di evitare un aggravamento della situazione finanziaria del cliente.
In prevenzione dei rischi evocati, l’istituto di credito può proporre ad esempio, la conclusione di una garanzia supplementare per coprire le rate mensili, allo scopo di aiutare il beneficiario del credito a proteggersi da un default di pagamento. Questa precauzione consente così di evitare situazioni di sovraindebitamento, o addirittura di fallimento personale. Si tratta di una misura ragionevole che segue il detto: prevenire è meglio che curare.
In ogni caso, si raccomanda fortemente al cliente di chiedere consiglio all’istituto di credito per redigere l’inventario delle soluzioni e delle misure applicabili, in base alla sua situazione personale.
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