Le truffe sui prestiti
- Autore: Iohan Colarusso
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Nel settore dei prestiti tra privati, molti personaggi mal intenzionati propongono denaro facile attraverso siti di annunci (come per esempio anibis), su Facebook o attraverso siti web dando l’illusione che si tratti di prestatori seri.
Abbiamo realizzato un’inchiesta per comprenderne i meccanismi e le trappole.
Quali indizi tradiscono il fatto che si tratta di truffe?
Questi elementi sono campanelli d’allarme:
- Sono disposti a prestare somme faraoniche a chiunque: milioni di franchi, fino a 100 milioni! (Per un credito privato l’importo massimo arriva generalmente a 250.000 CHF e le condizioni per la concessione del prestito sono rigorose.
- Tasso estremamente basso: dal 2% al 5% (il minimo in Svizzera è del 5,9% con la banca Migros)
- Durata del rimborso da 1 anno fino a 20 – 30 – 40 anni, e alcuni propongono di iniziare il rimborso dal 6° mese, oppure nel mese più comodo per te! (massimo in Svizzera: fino a 10 anni con Eny Finance)
- Il loro obiettivo principale sono le persone alle quali le banche hanno rifiutato un prestito, che hanno difficoltà finanziarie e che sono indigenti.
- Scrivono male.
Esempio di annuncio
Privato svizzero, vi offre prestito da 1.000 a 2.000.000 CHF a chiunque capace di rimborsarlo con interesse a un tasso basso del 2%. Siamo privati che offre prestito tra privati seri che hanno bisogno per le piccole aziende, investimenti personali per solo al 2% di interesse secondo l’importo richiede a dare tasso e un termine da 1 a 20 anni. Facciamo prestiti locali e prestiti internazionali a persone di tutto il mondo. La nostra organizzazione non è una banca e non abbiamo bisogno di molti documenti. Prestito giusto e onesto e affidabile. Contattami subito e fammi sapere la quantità di denaro che vuoi prestare.
Come si presentano
Si presentano come privati molto generosi e con molto denaro che vogliono venire in aiuto di tutto il pianeta, anche di coloro che non potranno mai rimborsare neanche un centesimo.
Talvolta cercano di guadagnarsi la tua fiducia facendosi passare per un terzo che raccomanda un prestatore (il truffatore stesso, l’avrete capito) perché avrebbe ricevuto il denaro promesso.
La strategia della truffa su Facebook consiste nel vantare una credibilità data da:
- un grande numero di membri (ovviamente sono dei fake)
- Molte pubblicazioni e « mi piace »
Ma, cosa strana, se siete membri, è impossibile lasciare commenti… 😉
La nostra inchiesta su 3 truffe
Abbiamo realizzato la nostra inchiesta su 3 diversi truffatori.
Mi presento come una persona disoccupata da 6 mesi, ho delle azioni giudiziarie, ho dei debiti … la peggiore delle situazioni!
Risposta dei 3: Wow … Tutti accettano di accordarmi il prestito mentre c’è una probabilità quasi del 100% che non rimborserò nulla! Al contrario, mi chiedono di inviargli urgentemente i documenti. Uno ha addirittura accettato di prestarmi fino a un milione di franchi!!!
Un truffatore ha persino posto come condizione, cito, « Disporre delle piene facoltà mentali ». Per correttezza, l’ho informato di soffrire di disturbi bipolari gravi e di seguire un trattamento pesante, ma, senza esitare, ha accettato dicendo che il mio stato di salute rispondeva ai criteri!!!
Documenti e informazioni richieste: attenzione!
Ti pressano chiedendoti di inviargli una copia scannerizzata del documento di identità e di rispondere a un questionario come questo:
- COGNOME……………………………..
- NOME……………………………..
- INDIRIZZO COMPLETO………………..
- CODICE POSTALE………………………………..
- STATO / CITTÀ /………………………………………
- SESSO…………………………………………….
- PAESE………………………………………..
- OCCUPAZIONE………………………………
- OGGETTO DEL PRESTITO………………………………….
- DATA DI NASCITA (aaaa-mm-GG)…………………….
- STATO CIVILE………………………………………………
- TELEFONO / FAX…………………………………………
- REDDITO MENSILE………………………………..
- GIORNO DI PAGA ……………………………….
- E-MAIL …………………………………………
- Nome della banca:………………………..
- Indirizzo della banca:………………………..
- N° DI CONTO……….
- NIB…………………..
- IBAN…………………
È grave e pericoloso comunicare tutte queste informazioni a sconosciuti mal intenzionati! Esiste un rischio serio di usurpazione d’identità, sanno dove abiti…
Il cuore della truffa: le spese da pagare
Dopo aver inviato tutti i documenti, per ricevere il denaro dovrete sostenere delle spese (per pagare un sedicente notaio, ecc…), e si guardano bene dal dirtelo all’inizio della transazione. Queste spese oscillano da 100 a 600 CHF.
Se esiti a pagare queste spese, ti mettono in contatto con il sedicente notaio che ti certificherà che queste spese sono legali. Inoltre, avrai la sorpresa di ricevere una mail di uno sconosciuto che ti garantirà l’assoluta « onestà » di questa persona affermando di aver ricevuto tutto il denaro promesso e aver potuto saldare tutti i suoi debiti!
Dopo che avrai pagato queste spese, ovviamente non sarà versato un centesimo sul tuo conto. Saranno necessarie altre spese per sbloccare il denaro, e altre spese ancora fino a che non capisci di essere stato raggirato! Poi, silenzio radio, scompaiono nella natura…
Moralità: Richiesta di credito = nessuna spesa da pagare
In conclusione, quando chiedi un credito non ci sono mai spese da pagare! Quelli che le reclamano sono dei truffatori!
Ottenere un credito privato è difficile al giorno d’oggi. Dal 2003 le condizioni hanno continuato ad inasprirsi. Ottenere del denaro così facilmente e a condizioni così vantaggiose è una menzogna.
E per concludere, non inviare mai una copia del documento d’identità e informazioni sensibili riguardanti la vita privata a degli sconosciuti, perché se ne infischiano della protezione dei dati!
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